Docente
Prof. Claudio Scognamiglio
Sede
Tor Vergata
Modalità
di svolgimento della prova
Orale, con facoltà per lo studente di sostenere, a metà del corso, una prova c.d. esonerante sulla parte del programma illustrata durante il corso di lezione fino a quel momento. La parte del programma in questione sarà specificata all’inizio del corso.
Semestre
I semestre
Obiettivi formativi/
Risultati di apprendimento attesi
Il corso si propone di illustrare l’istituto della responsabilità civile, così come esso si configura nel momento attuale, alla luce della disciplina normativa della materia e, soprattutto, della elaborazione giurisprudenziale, che è, del resto, a sua volta profondamente influenzata dai contributi della dottrina. Infatti, il confronto con gli orientamenti della giurisprudenza assume particolare importanza in una materia, qual è appunto quella della responsabilità civile, largamente imperniata sull’uso, da parte del legislatore, di norme generali (si pensi, in particolare, all’ingiustizia del danno, che costituisce, secondo la norma racchiusa nell’art. 2043 c.c., il presupposto stesso del giudizio di risarcibilità del danno) e che ha rappresentato, negli ultimi decenni, la prima risposta ordinamentale, sul versante dei rimedi, all’emergere di nuove situazioni di interesse sul piano della realtà normativa. Proprio per questa ragione, gli argomenti oggetto del corso, dopo le prime lezioni introduttive ed illustrative delle coordinate generali della materia, saranno trattati con il metodo casistico: e cioè prendendo in esame i casi giurisprudenziali di maggior rilievo per poi illustrare le soluzioni che agli stessi sono state date. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di impostare e svolgere il proprio ragionamento all’interno del sistema delle fonti che compongono la disciplina dell’istituto della responsabilità civile e di pervenire autonomamente alla soluzione argomentata di questioni pratiche relative ai temi oggetto del corso.
Programma
Il giudizio di responsabilità civile: la sua struttura ed una prima ipotesi circa le sue funzioni.
Il concetto di danno in senso giuridico e la sua evoluzione storica.
L’ingiustizia del danno nel sistema del codice civile vigente, tra clausola generale e norma generale: proposte dottrinali e soluzioni giurisprudenziali.
Danno patrimoniale e danno non patrimoniale tra codice civile e Costituzione.
La traslazione del costo del danno e l’imputazione della responsabilità: colpa, responsabilità oggettiva, rischio d’impresa.
Il problema del nesso di causalità e la sua collocazione all’interno del giudizio di responsabilità civile.
Le tecniche del risarcimento del danno: risarcimento per equivalente e risarcimento in forma specifica. Il danno non patrimoniale tra risarcimento e ‘riparazione’.
Le prospettive evolutive della responsabilità civile attraverso il prisma della polifunzionalità dell’istituto.
Testi consigliati
Cesare Salvi, La responsabilità civile, in Trattato di diritto privato a cura di Giovanni Iudica e Paolo Zatti, 3^ ed., Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019;
Claudio Scognamiglio, Ingiustizia del danno, contatto sociale, funzioni del risarcimento (Saggi sulla responsabilità di diritto civile), Torino, Giappichelli, in corso di pubblicazione.
Si raccomanda agli studenti la consultazione costante delle fonti del diritto privato italiano (Costituzione, fonti di diritto comunitario, Codice civile, principali “leggi speciali”). Tra le varie raccolte, si consigliano: A. di Majo (a cura di), Codice civile con la Costituzione, i trattati U.E. e C.E. e le principali norme complementari, Giuffrè, Milano, 2021, ovvero G. De Nova (a cura di), Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna, 2021, segnalandosi comunque la necessità di disporre di una raccolta aggiornata all’anno 2021.
Durante il corso, ed in relazione al metodo casistico con il quale – come si è detto – esso verrà svolto, saranno messi a disposizione degli studenti materiali integrativi di studio, consistenti in pronunce giurisprudenziali e scritti di approfondimento sulle stesse.
Altre informazioni
Si rammenta che, per potersi presentare all’esame di Diritto civile, è necessario avere precedentemente superato l’esame di Istituzioni di diritto privato.
Come anticipato in sede di esposizione delle modalità di svolgimento dell’esame, gli studenti potranno sostenere una prova c.d. esonerante a metà del corso, nelle date che saranno tempestivamente comunicate (orientativamente, nella prima decade del mese di novembre 2021). Le parti del programma da preparare ai fini della prova esonerante saranno indicate all’inizio del corso.
Coloro che si avvalgono della possibilità di sostenere la prova esonerante con le modalità sopra descritte dovranno, poi, completare l’esame entro l’ultimo appello della sessione autunnale (dicembre 2022).
Propedeuticità
Istituzioni di diritto privato