PRESENTAZIONE
Programma
di studi
La laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza si propone di formare giuristi qualificati e competitivi a livello italiano e internazionale.
Il programma di studi è articolato in una serie di esami obbligatori, che costituiscono l’ossatura del corso di studio, e in esami opzionali che permettono allo studente di modulare la formazione in relazione a specifiche esigenze. In questa scelta, lo studente può anche avvalersi di percorsi predeterminati, denominati indirizzi: privatistico, pubblicistico, amministrativistico, commercialistico e della salute e dello sport. Il ciclo di studi si conclude con la discussione di una tesi di laurea, redatta sotto la guida di un docente relatore, che costituisce una significativa esperienza di ricerca. In aggiunta alla preparazione degli esami e alla redazione della tesi, sono possibili esperienze formative ulteriori, come tirocini presso studi legali, enti o aziende, lavoro part-time presso l’Università, coinvolgimento in iniziative didattiche e di ricerca.
Accordo
con la Facoltà di Economia per la seconda laurea
Sulla base di un’intesa con la Facoltà di Economia dell’Università di Roma ‘Tor Vergata’, è possibile seguire un percorso di studi che faciliti l’ottenimento della seconda laurea magistrale in Economia e Management, con accesso automatico al secondo anno del curriculum “Giurista d’impresa”, scegliendo i seguenti esami opzionali o a scelta mutuati: Economia aziendale (SECS-P/07), Contabilità e bilancio (SECS-P/07) Bilancio e comunicazione economico-finanziaria (SECS-P/07), Statistica (SECS-S/03), Politica Economica (SECS-P/02).
Consulta: Intesa con la Facoltà di Economia per il conseguimento facilitato della laurea magistrale in Economia e Management
Obiettivi formativi Il corso fornisce agli studenti una formazione completa ed equilibrata, bilanciata tra formazione teorica di base, approfondimenti di settore e applicazione pratica.
In particolare, il Corso di studio trasmette agli studenti:
— solide coordinate storico-sistematiche;
— consapevolezza della collocazione del diritto nazionale nel panorama europeo e internazionale;
— capacità di interpretare le norme per la soluzione di problemi anche di elevata complessità;
— capacità di risolvere casi concreti sulla base dei dati normativi, dottrinali e giurisprudenziali;
— capacità di predisporre atti giuridici di varia natura.
Prospettive
professionali
La laurea magistrale in Giurisprudenza permette innanzi tutto di accedere alle professioni tradizionali di avvocato, magistrato e notaio: per favorire questo accesso, è attivata nella Macroarea di Giurisprudenza la Scuola di specializzazione per le professioni legali. La laurea in Giurisprudenza permette inoltre di accedere all’impiego pubblico o privato, che oggi è offerto anche da autorità indipendenti o enti internazionali, di indirizzarsi verso settori rilevanti dell’economia (bancario, finanziario, assicurativo, dei trasporti e altri), oppure di proseguire la formazione a livelli più avanzati e di eccellenza, poiché si coordina con i dottorati di ricerca, i master, i corsi di perfezionamento e di formazione attivati presso l’Università di Roma ‘Tor Vergata’.
Tradizione
e innovazione
Studiare diritto significa entrare a far parte di una tradizione di studi millenaria, che contribuisce scientificamente e praticamente all’organizzazione della società. Quella del giurista è dunque una fondamentale funzione civile, che per essere svolta correttamente richiede in primo luogo l’acquisizione di una peculiare forma mentis, che può essere ottenuta solo facendo propri gli strumenti scientifici elaborati dalla tradizione. Tuttavia, proprio per la sua funzione sociale, la scienza giuridica è sottoposta a un continuo rinnovamento, seguendo e talora anticipando le trasformazioni dell’economia e della società. L’offerta formativa del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza si indirizza dunque sia allo studio della formazione storica degli istituti giuridici, sia a problemi di teoria generale, sia allo studio istituzionale e avanzato dei singoli settori del diritto, sia alla dialettica tra il diritto e altre scienze, in particolare l’economia.
Lezioni,
seminari, cliniche legali, iniziative scientifiche
La laurea magistrale in Giurisprudenza è concepita in modo tale da offrire agli studenti elevati standard di eccellenza. Una peculiare metodologia di seminario è quella delle cd. ‘cliniche legali’, nelle quali si esaminano casi reali e si redigono atti e pareri sotto la supervisione di docenti e professionisti. In aggiunta a tutto questo, gli studenti partecipano agli incontri scientifici (congressi e seminari) promossi dai docenti del corso, che costituiscono uno strumento estremamente utile per introdurre gli studenti al dibattito scientifico e alla ricerca.
Internazionalizzazione Il corso di laurea è incentrato sulla conoscenza dell’ordinamento italiano, necessaria per svolgere la funzione di giurista nel nostro paese, ma lo studente acquisisce anche significative competenze nel diritto internazionale, nel diritto dell’Unione europea, nonché nel diritto di altri paesi – in particolare al common law, al diritto islamico, al diritto cinese.
Gli insegnamenti prevedono spesso la possibilità di frequentare seminari integrativi tenuti da docenti stranieri, anche in lingua inglese.
È fortemente promossa la possibilità di circolazione e mobilità degli studenti in ambito europeo, in particolare attraverso il sistema Erasmus+, nonché in paesi extra-europei, sulla base di scambi culturali con paesi dell’America latina, di tradizione islamica o con la Cina.