Docente
Prof.ssa Stefania Mabellini
Modalità
di svolgimento della prova
Esame orale
Semestre
I semestre
Obiettivi formativi/
Risultati
di apprendimento attesi
Il corso si prefigge di fornire agli studenti, oltre che una buona conoscenza del regionalismo in Italia, gli strumenti critico-sistematici necessari a cimentarsi con discipline giuridiche ad alta complessità (e dalle virtualità multiple). Esso, inoltre, intende offrire un essenziale quadro storico-comparatistico delle tematiche che ne formano oggetto.
Il corso intende trasmettere conoscenze teoriche e capacità di carattere pratico sulla base dell’analisi dei casi. Il metodo impiegato è rivolto a stimolare i discenti ad un approccio critico, fornendo loro gli strumenti necessari a formarsi un punto di vista consapevole e a difenderlo.
Programma
Federalismo e regionalismo. Il regionalismo nella vicenda costituzionale italiana. Gli statuti ordinari e la legislazione elettorale. L’autonomia legislativa e regolamentare. L’autonomia amministrativa. L’autonomia finanziaria. Le autonomie speciali. L’organizzazione delle Regioni. Poteri d’ingerenza e raccordi cooperativi. Le Regioni l’Unione Europea.
Testi consigliati
D’Atena, Diritto regionale, IV ed., Torino 2019.
Altre informazioni
Organizzazione del Corso: L’apprendimento si sviluppa attraverso l’analisi e la discussione di casi giurisprudenziali. Durante il corso sarà esaminato un ricorso pendente davanti alla Corte costituzionale e gli studenti saranno invitati ad elaborare, con l’ausilio della Docente, una possibile soluzione.
Studenti frequentanti: Gli studenti frequentanti potranno fruire di una riduzione del programma d’esame concordata con la Docente.
Studenti Erasmus: Per gli studenti Erasmus è possibile prevedere, d’accordo con la Docente, un programma differenziato, anche allo scopo di valorizzare il confronto fra le diverse esperienze costituzionali.
Propedeuticità
Istituzioni di diritto privato e Istituzioni di diritto pubblico.