Docente

Prof. Venerando Marano

Sede

Foro Italico

Modalità
di svolgimento
della prova

Orale

Semestre

I semestre

Obiettivi formativi/
Risultati
di apprendimento attesi

L’articolazione dell’insegnamento di Diritto Ecclesiastico si propone in particolare di:

– fornire elementi utili alla comprensione comparatistica dei modelli di relazione Stati-Chiese;
– fornire elementi utili all’approfondimento delle origini e dell’evoluzione storica del modello giuridico di relazione Stato italiano-Chiesa cattolica;
– fornire elementi utili all’approfondimento delle origini e dell’evoluzione storica del modello giuridico di relazione Stato italiano-confessioni acattoliche;
– porre le basi per una specializzazione professionale nel campo del diritto ecclesiastico per un proficuo ed efficace inserimento professionale.

Conoscenza e capacità di comprensione:
– della specificità della disciplina giuridica del fenomeno religioso in relazione al fenomeno migratorio e al mutamento/alla frammentazione della geografia religiosa, all’attuale centralità del fattore religioso nella sfera pubblica e alla circolazione dei modelli culturali;
– del sistema nazionale e sovranazionale delle fonti del diritto ecclesiastico;
– della nozione e delle applicazioni dei principi di libertà religiosa istituzionale e individuale;
– del funzionamento dell’istituto del matrimonio concordatario e dei matrimoni acattolici e delle correlare problematiche interordinamentali;
– della disciplina dei rapporti finanziari tra Stato e confessioni religiose.

Gli studenti dovranno acquisire la capacità necessaria per valutare studi di carattere monografico e orientamenti giurisprudenziali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
lo studente deve acquisire la capacità di interpretare qualsiasi tipo di norma della disciplina giuridica del fenomeno religioso alla luce del complesso sistema di fonti di diritto ecclesiastico unilaterali, bilaterali, internazionali, comunitarie, costituzionali, paracostituzionali concordatarie, subcostituzionali pattizie.

Autonomia di giudizio
Attraverso lo studio della dottrina e della giurisprudenza  lo studente acquisirà la capacità di approfondire specifiche tematiche del diritto ecclesiastico.

Abilità comunicative
Il corso di diritto ecclesiastico sarà svolto in modo da consentire l’acquisizione della padronanza di un linguaggio tecnico e di una terminologia specialistica.

Capacità di apprendimento
La capacità di apprendimento sarà stimolata attraverso la discussione in aula, finalizzata anche a verificare l’effettiva comprensione degli argomenti trattati. La capacità di apprendimento sarà  stimolata da supporti didattici integrativi (testi normativi, giurisprudenza, documenti ufficiali, articoli di riviste) in modo da sviluppare le capacità applicative.

Programma

Parte I – Nozioni, modelli, linee di evoluzione
Oggetto e contenuti della disciplina. Da un’ottica interordinamentale alla tutela della libertà religiosa.
I principali modelli di relazione fra Stato e confessioni religiose.
Sul concetto di confessione religiosa. Problemi e prospettive.

Parte II – Unione europea e fenomeno religioso. I principi e gli strumenti
La centralità del “tema religione” nell’Unione europea.
La tutela della libertà religiosa.
Status e contributo delle confessioni religiose.
Sviluppo ed incidenza del diritto secondario.

Parte III – L’esperienza italiana. I principi e gli istituti
La Costituzione italiana e il fenomeno religioso.
La libertà religiosa: aspetti individuali, collettivi, istituzionali.
Il principio di laicità.
Lo Stato e le confessioni religiose. Concordato e accordi con la Chiesa cattolica; Intese con le confessioni religiose.
Le basi della disciplina degli enti ecclesiastici, del matrimonio, dell’insegnamento della religione nella scuola pubblica.
La Santa Sede e lo Stato Città del Vaticano.
Gli enti delle confessioni religiose. I mezzi per le attività di religione o di culto. Il sostentamento del clero. I beni culturali di interesse religioso.
L’assistenza religiosa. L’istruzione religiosa e la scuola.
Il matrimonio.

Le lezioni saranno integrate da esercitazioni per lo studio di casi offerti dalla giurisprudenza.

Testi consigliati

In alterativa  o F. Finocchiaro, Diritto ecclesiastico – edizione compatta, Bologna, Zanichelli, v edizione, 2017; ovvero G. Dalla Torre, Lezioni di diritto ecclesiastico, Torino, Giappichelli,  VI edizione, 2019.

Per la parte II del programma:
materiali resi disponibili su didatticaweb.

Altre informazioni

Nell’ambito del Corso si terranno esercitazioni di analisi giurisprudenziale su alcune delle tematiche del programma.

E’ anche prevista la possibilità di organizzare un seminario metodologico, avente ad oggetto:

a) tecniche e metodi di ricerca normativa;
b) tecniche e metodi di ricerca giurisprudenziale;
c) tecniche e metodi di ricerca bibliografica.

Il seminario – organizzato per gruppi di lavoro –  sarebbe destinato a fornire agli studenti le nozioni di base (tradizionali ed informatiche) necessarie per affrontare una ricerca di documentazione giuridica.

Propedeuticità

Istituzioni di diritto privato e Istituzioni di diritto pubblico